L’accoglienza
La struttura accoglie famiglie italiane e straniere, giovani, ragazze madri, profughi e rifugiati, anziani, persone in bisogno abitativo. Le accoglienze, di tipo temporaneo, sono finalizzate all’integrazione sul territorio, che avviene attraverso la frequenza scolastica, l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, alla creazione di una rete sociale di sostegno e all’utilizzo di buone prassi di “vicinato” e di prossimità.
Tentare di rispondere ai bisogni emergenti;oggi la comunità riceve dalle 2-3 richieste alla settimana, per lavoro e casa. Si cerca di essere un ponte con i servizi del territorio e di cercare di inviare alle altre realtà presenti nella rete.
La presenza sul territorio
La comunità crea occasioni di incontro con famiglie e genitori che desiderano vivere momenti di confronto sulla gestione dei figli e sui temi educativi ma è anche aperta alle scuole e al territorio sui temi dell’educazione ambientale e dell’orticoltura.
La storia della comunità
L’Associazione Comunità’ Famiglie “Il Filo d’erba”, nasce nel 2001, anche se la realtà’ della comunità è presente nel territorio dal 1976. Da subito si caratterizza come luogo d’accoglienza per persone in difficoltà e come luogo d’incontro e confronto. La comunità, situata in una struttura costituita da due edifici con un’ampia area verde, che originariamente ospitava un orfanotrofio e una scuola materna, ha mantenuto la sua vocazione all’accoglienza e all’ospitalità per giovani, donne, anziani e famiglie in difficoltà. Nel 2001 prende in gestione l’adiacente vivaio per accoglienze lavorative.
Il forno
Fahrenheit 451. Nel 2008 la comunità si è costruita un forno a legna di grandi dimensioni. Chiunque in paese voglia cuocere il pane, il sabato mattina può farlo da noi. Il forno è anche a disposizione dei soci dell’associazione ed è il fulcro dell’organizzazione dei momenti conviviali.